Mission lancia la versione rinnovata del suo iconico diffusore a 44 anni dall'originale, che ne riprende l'impostazione timbrica ridisegnando i componenti per ottenere prestazioni all'avanguardia

Mission presenta la riedizione dei diffusori 770, che risalgono a un anno dopo la fondazione dell'azienda ad opera di Farad Azima, datata 07/07/1977. La filosofia del modello originale era quella di ottenere una precisione e trasparenza in gamma media paragonabili a uno dei monitor BBC come lo Spendor BC1, migliorando il controllo sui bassi per un suono più dinamico e coinvolgente.  La nuova versione promette di mantenere la stessa impostazione timbrica, aumentando le prestazioni e la qualità dei materiali per rispondere alle aspettative del mercato nel 2022. Il nuovo team di progettisti ha constatato che la sonorità del 770 era merito del cono in polipropilene, caratteristica unica per un prodotto di consumo all'epoca, e dello straordinario controllo della risonanza del cabinet.

A tal fine, è stato sviluppato  per i nuovi 770 un nuovo medio/basso in polipropilene da 20 cm, che mantiene l'estensione in frequenza e la bassa colorazione di quello originale, aggiornando il motore magnetico per renderlo in grado di gestire la potenza e la dinamica richiesti oggi. Il nuovo altoparlante replica il design basato su un cestello pressofuso per ridurre le riflessioni posteriori, mentre alla membrana è stato aggiunto un rivestimento in nitrile a bassa densità per adeguarne l'impedenza e ridurre le diffrazioni ai bordi. Il nuovo cono in polipropilene è riempito con minerali per renderlo più rigido dell'originale, con il risultato di un maggiore controllo in basso. Per un'ulteriore ottimizzazione, il cabinet e il condotto reflex sono accordati su a frequenza molto bassa, evitando il "basso a una nota" che il costruttore riscontra in molti reflex odierni.

I bordi del condotto inoltre sono svasati a entrambe le estremità per evitare turbolenze e conseguenti distorsioni. Il risultato è una risposta in basso che si estende fino a 30 Hz (-6dB) in ambiente. Il nuovo tweeter utilizza invece una cupola in microfibra da 28 mm con camera posteriore, che secondo Mission sposta la risonanza fondamentale ben al di sotto della regione del crossover. I nuovi Mission 770 dichiarano una risposta in frequenza 42÷20k Hz. (±3dB). Il crossover ha richiesto centinaia di ore di ascolto e oltre 170 versioni del circuito prima di arrivare al design finale. Viene realizzato con componenti selezionati come condensatori in polipropilene e induttori avvolti in aria, utilizzando inoltre stampati separati per gli alti e bassi e percorsi di segnale abbreviati.

Il cabinet riprende il pannello frontale laminato bianco che ha reso celebre il primo modello Mission 770. Per ridurre la colorazione in gamma media, il nuovo mobile adotta una costruzione a doppia parete in MDF e legno truciolare uniti da un adesivo smorzante ad alta densità. I rinforzi all'interno incrementano la solidità del baffle frontale e la stabilità degli altoparlanti, aumentando la dinamica in basso e il dettaglio musicale. Uno strato in foam e fibra smorzante è sistemato infine strategicamente per assorbire le riflessioni interne del cabinet senza compromettere la qualità dei bassi.

I nuovi Mission 770 saranno disponibili dalla fine di marzo nelle finiture noce o nero a £3.500 la coppia, prezzo che include i supporti da pavimento in metallo con punte in acciaio inox.

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